ARRAMPICARE AL CAI DI TORTONA
Ti aspettiamo presso la palestra Fausto Coppi del CLUB ALPINO ITALIANO in via Trento 31
CONTATTI:
arrampicareatortona@libero.it
segreteria@caitortona.net
tel. 339-8262118
arrampicareatortona@libero.it
segreteria@caitortona.net
tel. 339-8262118
venerdì 6 febbraio 2015
scala europea del pericolo valanghhe
La scala europea del pericolo da valanghe è destinata ai
frequentatori della montagna al di fuori delle zone controllate ed agli
operatori nell’ambiente innevato.
BOLLETTINO NEVE DI "MONTAGNA SICURA"
Le nevicate di questi giorni impongono la massima prudenza
in montagna.
Vi invitiamo a
leggere gli interessanti e pratici articoli per imparare a consultare il
bollettino neve e valanghe della Valle d’Aosta, realizzato dall’Ufficio neve e
valanghe regionale con Fondazione Montagna sicura: http://goo.gl/prQeOW.
Foto Ufficio neve e
valanghe
martedì 3 febbraio 2015
DOMENICA 15 FEBBRAIO ESCURSIONE MANICO DEL LUME
DOMENICA 15 FEBBRAIO
ESCURSIONE CON IL SEGUENTE PERCORSO:
Stazione di Rapallo-Santuario di Monteallegro-M.te delle Pegge-M.te Manico del Lume-Santuario Madonna del Caravaggio-Recco
Giunti a Rapallo, per raggiungere a piedi il Santuario di
Montallegro, noi solitamente andiamo subito a sinistra fuori dalla stazione,
arriviamo ad una sorta di piazza dove prendiamo, sulla sinistra della piazza,
una stradina pedonale a scalini, a metà circa, sulla dx s’intravvede una
chiesa. Questa stradina raggiunge una strada asfaltata che imbocchiamo verso dx
in leggera discesa e poco dopo incontriamo i primi segnavia FIE sulla sx, due
croci rosse. Non è il percorso esatto ma visto che ci si arriva lo stesso…
Da questo momento il percorso è sempre ben indicato. La mulattiera sale con qualche ripido tornante fino al Santuario (raggiungibile anche in autobus o cremagliera). Alle spalle del Santuario partono i sentieri sia per Chiavari a dx sia per Recco a sx. Noi prendiamo quello più in basso a sx, ce ne sono due da questa parte e facilmente vanno bene entrambi.
Con buon sentiero nel bosco e qualche sali scendi, raggiungiamo il P.so della Crocetta, attraversiamo la strada e riprendiamo la salita fino al Monte delle Pegge dove si trova il bivacco Margherita degli alpini.
Proseguiamo prendendo la traccia dietro il bivacco sulla sx, i bolli li troviamo poco dopo. Il sentiero si fa ora più stretto, fare attenzione dopo abbondanti piogge, infatti, la scelta del percorso non è stata ottimale questa volta. Sempre con le due croci raggiungiamo il Manico del Lume. Prestare attenzione ora alla discesa che non va sottovalutata specialmente se bagnato. C’è qualche catena che aiuta nella discesa e risalita di facili roccette, la cosa cui prestare maggiormente attenzione sono le numerose placche su cui passa il sentiero che, in caso di bagnato, diventano delle vere e proprie saponette. Giunti al P.so della Serra, non indicato, fare attenzione a continuare sul sentiero lato mare, cambia il segnavia che diventa un triangolo vuoto. Con percorso sempre molto panoramico raggiungiamo il P.so del Gallo. Poco dopo il sentiero si divide, il nostro sarebbe quello di dx ma noi proseguiamo sulla traccia che rimane nel mezzo, non bollata, per raggiungere il santuario Madonna del Caravaggio dove facciamo sosta pranzo.
Dal Santuario scendiamo lungo la mulattiera vista mare, c’è anche una piazzola di sosta per l’elicottero, e seguendola andiamo a riprendere il sentiero abbandonato poco dopo il P.so del Gallo.
Fare molta attenzione a quando il sentiero diventa un’ampia sterrata, alla prima curva va abbandonata, il sentiero per Recco prosegue sulla dorsale e per essere sicuri di non sbagliare bisogna avere sempre il mare sulla sx. Alla curva incriminata c’è un bollo (sempre il triangolo) che al momento è poco evidente, ma una volta preso il sentiero corretto i segnavia guidano in maniera impeccabile fino alla stazione di Recco. L’ultimo tratto sono delle lunghe scalinate in mezzo alle casette di Recco.
Da questo momento il percorso è sempre ben indicato. La mulattiera sale con qualche ripido tornante fino al Santuario (raggiungibile anche in autobus o cremagliera). Alle spalle del Santuario partono i sentieri sia per Chiavari a dx sia per Recco a sx. Noi prendiamo quello più in basso a sx, ce ne sono due da questa parte e facilmente vanno bene entrambi.
Con buon sentiero nel bosco e qualche sali scendi, raggiungiamo il P.so della Crocetta, attraversiamo la strada e riprendiamo la salita fino al Monte delle Pegge dove si trova il bivacco Margherita degli alpini.
Proseguiamo prendendo la traccia dietro il bivacco sulla sx, i bolli li troviamo poco dopo. Il sentiero si fa ora più stretto, fare attenzione dopo abbondanti piogge, infatti, la scelta del percorso non è stata ottimale questa volta. Sempre con le due croci raggiungiamo il Manico del Lume. Prestare attenzione ora alla discesa che non va sottovalutata specialmente se bagnato. C’è qualche catena che aiuta nella discesa e risalita di facili roccette, la cosa cui prestare maggiormente attenzione sono le numerose placche su cui passa il sentiero che, in caso di bagnato, diventano delle vere e proprie saponette. Giunti al P.so della Serra, non indicato, fare attenzione a continuare sul sentiero lato mare, cambia il segnavia che diventa un triangolo vuoto. Con percorso sempre molto panoramico raggiungiamo il P.so del Gallo. Poco dopo il sentiero si divide, il nostro sarebbe quello di dx ma noi proseguiamo sulla traccia che rimane nel mezzo, non bollata, per raggiungere il santuario Madonna del Caravaggio dove facciamo sosta pranzo.
Dal Santuario scendiamo lungo la mulattiera vista mare, c’è anche una piazzola di sosta per l’elicottero, e seguendola andiamo a riprendere il sentiero abbandonato poco dopo il P.so del Gallo.
Fare molta attenzione a quando il sentiero diventa un’ampia sterrata, alla prima curva va abbandonata, il sentiero per Recco prosegue sulla dorsale e per essere sicuri di non sbagliare bisogna avere sempre il mare sulla sx. Alla curva incriminata c’è un bollo (sempre il triangolo) che al momento è poco evidente, ma una volta preso il sentiero corretto i segnavia guidano in maniera impeccabile fino alla stazione di Recco. L’ultimo tratto sono delle lunghe scalinate in mezzo alle casette di Recco.
DISLIVELLO 1445m
Km. 21
Per info ed iscrizioni (da
pervenire entro venerdì 13 febbraio):
Giacomo 338-4964613
venerdì 30 gennaio 2015
SERATA INCONTRO SULLA METEOROLOGIA
GIOVEDI’ 12 FEBBRAIO
ore 21.15
PRESSO LA SEDE DEL CAI DI TORTONA
si terrà un incontro dedicato alla
meteorologia in montagna.
L'incontro sarà a cura di Vittorio
Squarciafico, volovelista di fama Mondiale, 5 volte campione italiano,
partecipazione a 4 mondiali e al decimo
posto nel mondo, più insegna dei mille km fatti sulle alpi italiane.
Durante l'incontro alcuni cenni base
sulle caratteristiche dell'aria, le formazioni di nubi e la loro lettura
per una buona interpretazione del
periodo prossimo meteo.
Molti incidenti in montagna, o sarebbe
più corretto dire troppi, sono in qualche modo legati al maltempo o ai suoi
effetti: persone che
scivolano sul terreno reso viscido da
una improvvisa precipitazione, o che restano bloccate in parete da difficoltà
divenute
insormontabili a seguito di un
improvviso peggioramento, o che vengono sorprese dalla nebbia e perdono
l'orientamento, o che
vengono colpite da fulmini, o che
restano bloccate in quota da una abbondante quanto inaspettata nevicata. Parole
come
improvviso, inaspettato, sorpresa non
sono state usate a caso, ma perché ben rappresentano il modo in cui le persone
coinvolte
hanno percepito i cambiamenti; troppo
spesso infatti le persone stesse non disponevano di previsioni meteorologiche
aggiornate ed
affidabili, e non hanno saputo capire
quanto stava avvenendo, adottando comportamenti adeguati (ad esempio ritirarsi
in tempo).
Verranno proiettati alcuni spezzoni di
video dei voli in aliante effettuati in montagna.
venerdì 23 gennaio 2015
CORSO DI AVVICINAMENTO ALL'ARRAMPICATA SPORTIVA
IL CAI DI TORTONA ORGANIZZA UN "CORSO DI AVVICINAMENTO ALL'ARRAMPICATA SPORTIVA" RISERVATO AI BAMBINI DELLE SCUOLE ELEMENTARI ED AI RAGAZZI DELLE SCUOLE MEDIE. IL CORSO SI SVOLGERA' NELLE GIORNATE DI SABATO COME SPIEGATO NELLE LOCANDINE ALLEGATE.
PER INFORMAZIONI:
Andrea : 339-3347490
andrea.carpo.ac@gmail.com
PER ISCRIZIONI:
Rossana : 339-8262118
segreteria@caitortona.net
TERMINE ULTIMO PER LE ISCRIZIONI: 12 FEBBRAIO
PER INFORMAZIONI:
Andrea : 339-3347490
andrea.carpo.ac@gmail.com
PER ISCRIZIONI:
Rossana : 339-8262118
segreteria@caitortona.net
TERMINE ULTIMO PER LE ISCRIZIONI: 12 FEBBRAIO
VISITA ALLA MOSTRA FOTOGRAFICA "WALTER BONATTI"
IL CAI DI TORTONA ORGANIZZA
PER DOMENICA 8 FEBBRAIO
LA VISITA ALLA MOSTRA FOTOGRAFICA
“WALTER BONATTI, FOTOGRAFIE DAI GRANDI
SPAZI”
COSTI:
SOCI CAI € 8,50
NON SOCI CAI € 10,00
POSSIBILITA’ DI TRASPORTO (MAX 8
PERSONE) ANCHE SU PULMINO AL COSTO DI € 5,00
RITROVO ORE 13.30 IN PIAZZA MILANO A
TORTONA
TERMINE ADESIONI : VENERDI’ 6 FEBBRAIO
PER INFORMAZIONI ED ADESIONI :
FRANCO 339-4139255
mercoledì 21 gennaio 2015
DOMENICA 25 GENNAIO ARRAMPICATA A FINALE
COMUNICATO
Domenica 25 gennaio
escursione a
FINALE LIGURE - SPIGOLO DELLA ROCCA DEI PERTI
EEA
ADESIONI ENTRO GIOVEDI' ORE 20.00 MAX
Materiale
occorrente:
da arrampicata
imbrago
scarpette
casco
moschettoni
rinvii
codini lunghi e corti
eventualmente Daisy
INFORMAZIONI ED ADESIONI A:
STEFANO 338-5030266
PIERO 347-0387159
venerdì 16 gennaio 2015
CONFERMA ESCURSIONE A LEVANTO DI DOMENICA 18 GENNAIO
INFORMIAMO CHE L'ESCURSIONE DI DOMENICA 18 GENNAIO:
LEVANTO – SOVIORE – VERNAZZA
E' CONFERMATA, SI PREGA DI DARE L'ADESIONE ENTRO DOMANI VENERDI' 16 GENNAIO AI REFERENTI GITA:
GIACOMO 338-4964613
O
GUIDO 348-2324896...
IN CASO DI MALTEMPO SI OPTERA' PER IL PERCORSO FABBRICA CURONE - SELVAPIANA.
RITROVO ORE 7.30 PIAZZA MILANO A TORTONA.
SI RAMMENTA CHE POSSONO PARTECIPARE ANCHE I NON SOCI CAI ATTIVANDO L'ASSICURAZIONE GIORNALIERA (IL COSTO VERRA' COMUNICATO DAI REFERENTI); IN QUESTO CASO, ALL'ATTO DELL'ADESIONE, DOVRANNO FORNIRE I SEGUENTI DATI:
COGNOME, NOME E DATA DI NASCITA.
LEVANTO – SOVIORE – VERNAZZA
E' CONFERMATA, SI PREGA DI DARE L'ADESIONE ENTRO DOMANI VENERDI' 16 GENNAIO AI REFERENTI GITA:
GIACOMO 338-4964613
O
GUIDO 348-2324896...
IN CASO DI MALTEMPO SI OPTERA' PER IL PERCORSO FABBRICA CURONE - SELVAPIANA.
RITROVO ORE 7.30 PIAZZA MILANO A TORTONA.
SI RAMMENTA CHE POSSONO PARTECIPARE ANCHE I NON SOCI CAI ATTIVANDO L'ASSICURAZIONE GIORNALIERA (IL COSTO VERRA' COMUNICATO DAI REFERENTI); IN QUESTO CASO, ALL'ATTO DELL'ADESIONE, DOVRANNO FORNIRE I SEGUENTI DATI:
COGNOME, NOME E DATA DI NASCITA.
venerdì 9 gennaio 2015
DOMENICA 18 GENNAIO ESCURSIONE A LEVANTO - SOVIORE - VERNAZZA
Levanto - Punta Mesco - Sant’Antonio(m.319) – Madonna di Soviore (m.465) - Vernazza
Questo itinerario, che si svolge su antiche vie di collegamento tra i borghi di Levanto e... Monterosso, si
Snoda interamente lungo la costa. Oltrepassato Levanto, perla del Levante, ci inoltreremo lungo il
Sentiero dove la vista del mare ed i profumi della macchia mediterranea ci accompagneranno lungo
tutto il cammino. Non mancheranno vedute panoramiche mozzafiato in questi luoghi dove la terra si
unisce al mare.
Dal piazzale antistante la stazione ferroviaria di Levanto attraversiamo la piccola cittadina e saliamo
sino al castello per poi costeggiare la collina da dove si ha una splendida vista sulla baia sottostante e
sulle montagne che la circondano.
Dopo un breve pezzo di strada asfaltata, il sentiero riprende a costeggiare il mare, attraversa un
boschetto di macchia mediterranea in salita sino ad arrivare ad un altro bosco meraviglioso dove è
evidente la presenza antica del mare che adesso si trova cento metri più in basso. Si giunge a Punta
Mesco, un punto panoramico eccezionale sulle Cinqueterre, l’Isola Palmaria e del Tino a est, e a ponente
su Punta Manara. A Punta Mesco visitiamo i ruderi della chiesa di S. Antonio che comprendeva, un
tempo, anche un convento. Per la sua posizione privilegiata ai monaci venne affidato il compito di
segnalare agli abitanti di Monterosso l’avvicinarsi di navi corsare.
L’itinerario continua scendendo a Monterosso al Mare, il borgo più grande delle Cinque Terre
completamente distrutto dall’alluvione recente.
Dal paese di Monterosso si sale –sv9- al Santuario di Soviore, già famoso in epoca medioevale.
Ombreggiato da lecci secolari il suo piazzale è un balcone sulla costa di Monterosso e sulla dorsale
dalla Colla di Gritta (m.330) alla Punta Mesco.
A Soviore si raggiunge il numero 1 (AV5T) in direzione Termine - Portovenere. Giunti in località
Termine si devia sul sentiero 8b in direzione Reggio. Qui si passa attraverso il santuario di N.S. di
Reggio e, prendendo il sentiero 8, si scende a Vernazza.
Ritorno a Levanto in treno.
Tutti i dettagli vi verranno comunicati entro giovedì 15 gennaio.
Si prega di confermare la partecipazione entro venerdì 16 gennaio.
Questo itinerario, che si svolge su antiche vie di collegamento tra i borghi di Levanto e... Monterosso, si
Snoda interamente lungo la costa. Oltrepassato Levanto, perla del Levante, ci inoltreremo lungo il
Sentiero dove la vista del mare ed i profumi della macchia mediterranea ci accompagneranno lungo
tutto il cammino. Non mancheranno vedute panoramiche mozzafiato in questi luoghi dove la terra si
unisce al mare.
Dal piazzale antistante la stazione ferroviaria di Levanto attraversiamo la piccola cittadina e saliamo
sino al castello per poi costeggiare la collina da dove si ha una splendida vista sulla baia sottostante e
sulle montagne che la circondano.
Dopo un breve pezzo di strada asfaltata, il sentiero riprende a costeggiare il mare, attraversa un
boschetto di macchia mediterranea in salita sino ad arrivare ad un altro bosco meraviglioso dove è
evidente la presenza antica del mare che adesso si trova cento metri più in basso. Si giunge a Punta
Mesco, un punto panoramico eccezionale sulle Cinqueterre, l’Isola Palmaria e del Tino a est, e a ponente
su Punta Manara. A Punta Mesco visitiamo i ruderi della chiesa di S. Antonio che comprendeva, un
tempo, anche un convento. Per la sua posizione privilegiata ai monaci venne affidato il compito di
segnalare agli abitanti di Monterosso l’avvicinarsi di navi corsare.
L’itinerario continua scendendo a Monterosso al Mare, il borgo più grande delle Cinque Terre
completamente distrutto dall’alluvione recente.
Dal paese di Monterosso si sale –sv9- al Santuario di Soviore, già famoso in epoca medioevale.
Ombreggiato da lecci secolari il suo piazzale è un balcone sulla costa di Monterosso e sulla dorsale
dalla Colla di Gritta (m.330) alla Punta Mesco.
A Soviore si raggiunge il numero 1 (AV5T) in direzione Termine - Portovenere. Giunti in località
Termine si devia sul sentiero 8b in direzione Reggio. Qui si passa attraverso il santuario di N.S. di
Reggio e, prendendo il sentiero 8, si scende a Vernazza.
Ritorno a Levanto in treno.
Tutti i dettagli vi verranno comunicati entro giovedì 15 gennaio.
Si prega di confermare la partecipazione entro venerdì 16 gennaio.
martedì 6 gennaio 2015
lunedì 22 dicembre 2014
CHIUSURA SEGRETERIA
LA SEGRETERIA DEL CAI RESTERA’ CHIUSA
PER VACANZE NATALIZIE.
PER QUALSIASI COSA SI RIMANDA ALL’8 DI
GENNAIO.
BUONE VACANZE A TUTTI
ROSSANA
domenica 21 dicembre 2014
Riapertura sede e palestra
NELL’AUGURARVI BUONE FESTE
VI INFORMIAMO CHE LA SEDE DEL CAI E LA PALESTRA DI ARRAMPICATA
RIAPRIRANNO GIOVEDI’ 8 GENNAIO ALLE ORE 20.00.
VI INFORMIAMO CHE LA SEDE DEL CAI E LA PALESTRA DI ARRAMPICATA
RIAPRIRANNO GIOVEDI’ 8 GENNAIO ALLE ORE 20.00.
lunedì 1 dicembre 2014
GIOVEDI' 4 DICEMBRE PROIEZIONE FILM
GIOVEDI’ 4 DICEMBRE 2014
Ore 21.15
PRESSO LA SEDE
DEL CAI DI TORTONA
IN VIA TRENTO 31
PROIEZIONE DEL FILM
“VERSO DOVE” con e di Kurt Diemberger
Premio città di Imola 62° Trento Film
Festival
Un uomo cammina
per luoghi più o meno conosciuti, vaga come cercasse di calpestare porzioni di
terre ignote, mai calcate prima. Cammina e osserva il mondo che scorre davanti
ai suoi occhi cercando di fissarlo, di congelarlo in uno spazio e tempo “altro”,
sulla celluloide della sua vecchia cinepresa. Quest’uomo è Kurt Diemberger,
alpinista e cineasta di vette rarefatte e terre lontane. Ha 82 anni, non vive
nel passato, ma nell’“adesso”, come se esplorasse di continuo la terra che scorre
sotto i suoi passi, per luoghi a lui cari, l’Austria, l’Italia, le Dolomiti;
come se continuasse ad indagare in quello sguardo del suo “io” che la osserva. “Verso
dove” racconta questo viaggio non chiedendo tanto a Kurt una direzione, quanto
piuttosto chiedendogli conto del suo stato percettivo, dell’esistente, in un presente
compenetrato di sguardi contemporanei ed antichi, di visioni, che costituiscono
il suo “ora”, il suo passato ed il suo futuro.
venerdì 28 novembre 2014
venerdì 21 novembre 2014
AGGIORNAMENTO LUOGHI ED ORARI DI RITROVO PER LA DOPPIA USCITA DI DOMENICA 23 NOVEMBRE
COMUNICATO
PER LA DOPPIA USCITA DI DOMENICA 23 NOVEMBRE LEGGERA VARIAZIONE LUOGO E ORARIO RITROVO COME SEGUE:
PER CHI ANDRA' AD ARRAMPICARE CON ANDREA PLAT RITROVO ORE 6.30 IN PIAZZA MILANO A TORTONA OPPURE ORE 8.30 AL BAR DELLA PIAZZA DI ...FINALBORGO.
PER CHI FARA' L'ESCURSIONE ALLA "CAPRAZOPPA" RITROVO ORE 7.30 IN PIAZZA MILANO A TORTONA OPPURE ALLE ORE 9.00 ALL'USCITA DEL CASELLO AUTOSTRADALE DI FINALE LIGURE.
BUONA DOMENICA A TUTTI!
lunedì 17 novembre 2014
venerdì 14 novembre 2014
DOMENICA 23 NOVEMBRE 2014 A FINALE
DOMENICA 23 NOVEMBRE 2014
DOPPIA ATTIVITA’ DEL CAI DI TORTONA NEL
FINALESE
PER GLI AMANTI DELL’ARRAMPICATA, IN FALESIA IN COMPAGNIA DI
ANDREA PLAT
(difficoltà vie: dalle più facili a
quelle un po’ più impegnative, quindi un’ uscita per tutti!)
RITROVO:
p.zza Milano a Tortona alle ore 6.30
oppure
uscita casello autostradale Finale Ligure alle ore
8.15
ATTREZZATURA:
scarpette, imbrago, casco, cordini, moschettone,
discensore
Referente: Stefano 338-5030266
PER GLI AMANTI DELL’ESCURSIONISMO:
CAPRAZOPPA (MONTE)
Anello sulla strada napoleonica
Referente: Franco 339-4139255
RITROVO:
piazza Milano a Tortona alle ore 7.00
PER
ENTRAMBE LE USCITE E’ GRADITA LA CONFERMA AI REFERENTI
IN CASO DI MALTEMPO LE USCITE SARANNO
RINVIATE A DATA DA DESTINARSI
sabato 8 novembre 2014
martedì 4 novembre 2014
giovedì 30 ottobre 2014
venerdì 17 ottobre 2014
IL CAI DI TORTONA E’ LIETO DI INVITARVI
AL PRANZO SOCIALE
DOMENICA 9 NOVEMBRE 2014
ALLE ORE 12.30
PRESSO IL RISTORANTE “LA BAITA”
FRAZIONE SALOGNI DI FABBRICA CURONE.
CON L’OCCASIONE VERRANNO CONSEGNATI GLI
ACQUILOTTI
DEL 25° ANNO DI APPARTENENZA AL NOSTRO
SODALIZIO.
SARA’ UN OTTIMA OCCASIONE PER PASSARE
UNA GIORNATA TUTTI INSIEME.
IL COSTO E’ DI € 28,00 E NECESSITIAMO,
CORTESEMENTE, UNA CONFERMA ENTRO
SABATO 25 OTTOBRE
VI ASPETTIAMO
CIAO A TUTTI
venerdì 10 ottobre 2014
martedì 16 settembre 2014
RIAPERTURA PALESTRA ARRAMPICATA
Purtroppo, contrariamente a quanto sperato, la palestra di arrampicata non è ancora agibile a causa dei lavori di ristrutturazione dell'edificio. La riapertura è prevista per fine settembre.
domenica 22 giugno 2014
giovedì 19 giugno 2014
DOMENICA 22 GIUGNO 2014 FERRATA AL RIFUGIO MONZINO (VAL VENY)
Il rifugio Monzino (2590 m), molto bello e poco frequentato è un punto di osservazione eccezionale sui versanti più 'nobili' del Monte Bianco.
Il dislivello complessivo è di circa 1000 metri inclusi i 200-300 di ferrata vera e propria.
Risistemata nel 2008 ora l'antica catena degli anni '60 è stata sostituita da metri di acciaio e centinaia di gradini per rendere l'accesso decisamente più facile di un tempo.
Imboccata con l'auto la Val Veny si prosegue poco oltre la località Zerotta e si incontra il bivio che conduce
ai casolari di Freiney. (1589 mt.). Da qui, proseguire a piedi, sulla strada sterrata principale, seguendo le prime indicazioni per il rifugio Monzino ed oltrepassando due ponti sulla Dora di Veny. Pochi metri oltre il secondo ponte, sulla sinistra della strada (in corrispondenza di un pannello naturalistico), si stacca il sentiero che si addentra nel bosco e risale la sinistra orografica della Val Veny. All'uscita del bosco proseguire su un breve tratto di pietraia superando i torrenti che scendono dal ghiacciaio del Freney.
Raggiunto in incrocio contraddistinto dalla presenza di una palina segnavia, proseguire verso destra (ignorando quindi il bivio per il Lago delle Marmotte) in direzione del contrafforte roccioso sul quale il Rifugio Monzino è ben visibile. Dirigendosi verso l'Aiguille du Chatelet, il sentiero risale un primo tratto roccioso, sul quale si incontrano un primo tratto attezzato, per poi proseguire sul prato che conduce al vero tratto attrezzato e impegnativo. Il primo salto roccioso presenta subito un tratto molto ripido che risale
un canalino. La via ferrata risale il contrafforte roccioso fino a raggiungere un pianoro. Qui si riprende il sentiero che conduce al secondo salto roccioso attrezzato, molto meno impegnativo del precedente. Superato anche questo, si procede sull'ultimo prato che conduce al rifugio Monzino. (2580 mt.). Dal rifugio è imponente la vista dell' Aiguille Croux che divide il ghiacciaio di Breuillat da quello di Freney, sovrastato dall'Aiguille Noire. Spostando lo sguardo sull'alta Val Veny è possibile invece vedere: Il lago di Combal, il lago del Miage e in lontananza il rifugio Elisabetta.
Tempi: La metà del dislivello totale dell'itinerario si sviluppa su parete rocciosa attrezzata, pertanto i tempi di durata dipendono
dall'esperienza dell'escursionista.
Difficoltà: (EEA) Escursionisti Esperti - Tatti attrezzati su pareti rocciose
Ferrata: (PD) Poco difficile ma con alcuni tratti ripidi ed esposti.
- Fontanile: Nessuno. Solo acqua di torrente o Bar Promotton in loc. Freney
- Bastoni trekking utili sui tratti di sentiero
- Procedere con Imbrago e Kit Ferrata nel tratto attrezzato
Presenza di vie di arrampicata per chi non volesse fare la ferrata.
Ritrovo ore 05.45 in piazza Milano a Tortona oppure ore 08.30 al bar Promotton in loc. Freney
Contatti ed informazioni:
Gianluigi: 335-7072453
Stefano: 338-5030266
Il dislivello complessivo è di circa 1000 metri inclusi i 200-300 di ferrata vera e propria.
Risistemata nel 2008 ora l'antica catena degli anni '60 è stata sostituita da metri di acciaio e centinaia di gradini per rendere l'accesso decisamente più facile di un tempo.
Imboccata con l'auto la Val Veny si prosegue poco oltre la località Zerotta e si incontra il bivio che conduce
ai casolari di Freiney. (1589 mt.). Da qui, proseguire a piedi, sulla strada sterrata principale, seguendo le prime indicazioni per il rifugio Monzino ed oltrepassando due ponti sulla Dora di Veny. Pochi metri oltre il secondo ponte, sulla sinistra della strada (in corrispondenza di un pannello naturalistico), si stacca il sentiero che si addentra nel bosco e risale la sinistra orografica della Val Veny. All'uscita del bosco proseguire su un breve tratto di pietraia superando i torrenti che scendono dal ghiacciaio del Freney.
Raggiunto in incrocio contraddistinto dalla presenza di una palina segnavia, proseguire verso destra (ignorando quindi il bivio per il Lago delle Marmotte) in direzione del contrafforte roccioso sul quale il Rifugio Monzino è ben visibile. Dirigendosi verso l'Aiguille du Chatelet, il sentiero risale un primo tratto roccioso, sul quale si incontrano un primo tratto attezzato, per poi proseguire sul prato che conduce al vero tratto attrezzato e impegnativo. Il primo salto roccioso presenta subito un tratto molto ripido che risale
un canalino. La via ferrata risale il contrafforte roccioso fino a raggiungere un pianoro. Qui si riprende il sentiero che conduce al secondo salto roccioso attrezzato, molto meno impegnativo del precedente. Superato anche questo, si procede sull'ultimo prato che conduce al rifugio Monzino. (2580 mt.). Dal rifugio è imponente la vista dell' Aiguille Croux che divide il ghiacciaio di Breuillat da quello di Freney, sovrastato dall'Aiguille Noire. Spostando lo sguardo sull'alta Val Veny è possibile invece vedere: Il lago di Combal, il lago del Miage e in lontananza il rifugio Elisabetta.
Tempi: La metà del dislivello totale dell'itinerario si sviluppa su parete rocciosa attrezzata, pertanto i tempi di durata dipendono
dall'esperienza dell'escursionista.
Difficoltà: (EEA) Escursionisti Esperti - Tatti attrezzati su pareti rocciose
Ferrata: (PD) Poco difficile ma con alcuni tratti ripidi ed esposti.
- Fontanile: Nessuno. Solo acqua di torrente o Bar Promotton in loc. Freney
- Bastoni trekking utili sui tratti di sentiero
- Procedere con Imbrago e Kit Ferrata nel tratto attrezzato
Presenza di vie di arrampicata per chi non volesse fare la ferrata.
Ritrovo ore 05.45 in piazza Milano a Tortona oppure ore 08.30 al bar Promotton in loc. Freney
Contatti ed informazioni:
Gianluigi: 335-7072453
Stefano: 338-5030266
mercoledì 11 giugno 2014
APPUNTAMENTO DOMENICA 15 GIUGNO 2014
IL CAI DI TORTONA
ha il piacere di invitarvi all'inaugurazione della
"VIA NORMALE"
7 tiri - 5° obb.
sulla Costa Camisola in zona Ripa di Merlassino - Monte Gavasa
(vedere foto)
Andrea Plat sarà con noi per concludere il corso e dare ancora qualche consiglio
sulle tecniche di arrampicata.
Ritrovo:
ore 8.30 a Pertuso presso il monumento dei Caduti per coloro
che volessero passare tutta la giornata con noi ad arrampicare,
altrimenti sarà possibile accedere alla via anche solo al pomeriggio.
Ci sarà anche l'inaugurazione del "SENTIERO DEL PARTIGIANO"
che, attraverso l'accesso alle vie di arrampicata, si congiunge al sentiero
n° 209 (Cresta di Merlassino - Monte Gavasa m. 911) che conduce
alla Chiesetta di San Fermo (diff. EE)
tempo percorrenza 3h andata e ritorno.
Per coloro che invece intendono solo rilassarsi abbiamo vicino il torrente Borbera
dove sarà possibile prendere il sole e fare il bagno.
IMPORTANTE PER TUTTI
PROCURARSI ACQUA DA BERE PERCHE' NON C'E'
POSSIBILITA' DI RIFORNIRSENE.
MA NON E' FINITA QUI!
Alla sera tutti insieme a mangiare la pizza in Val Borbera.
Durante la serata verranno consegnati gli attestati a tutti coloro che hanno
frequentato il corso di alpinismo.
Chi vorrà unirsi a noi per la serata in pizzeria è pregato
di comunicarcelo entro venerdì 13 giugno per poter prenotare i tavoli.
P.S.
LE PERSONE CHE INTENDERANNO ARRAMPICARE,
CORSISTI E NON, DOVRANNO ESSERE MUNITI DI
TUTTA L'ATTREZZATURA NECESSARIA:
CASCO - IMBRAGO - SCARPETTE - CORDINI - MOSCHETTONI -
RINVII E, PER LA CALATA, UN SECCHIELLO O PIASTRINA.
venerdì 23 maggio 2014
CHIUSURA ESTIVA DELLA PALESTRA DI ARRAMPICATA
LA PALESTRA DI ARRAMPICATA RESTERA' APERTA SINO A GIOVEDI' 5 GIUGNO COMPRESO. SI RIAPRIRA' MARTEDI' 2 SETTEMBRE AUSPICANDOCI CHE I LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE DELLA SEDE SIANO TERMINATI.
LA SEDE DEL CAI RESTERA' INVECE APERTA TUTTI I GIOVEDI' SINO A FINE LUGLIO.
LA SEDE DEL CAI RESTERA' INVECE APERTA TUTTI I GIOVEDI' SINO A FINE LUGLIO.
giovedì 22 maggio 2014
sabato 17 maggio 2014
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