Ti aspettiamo presso la palestra Fausto Coppi del CLUB ALPINO ITALIANO in via Trento 31
CONTATTI:
arrampicareatortona@libero.it
segreteria@caitortona.net
tel. 339-8262118
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venerdì 6 febbraio 2015
scala europea del pericolo valanghhe
La scala europea del pericolo da valanghe è destinata ai
frequentatori della montagna al di fuori delle zone controllate ed agli
operatori nell’ambiente innevato.
BOLLETTINO NEVE DI "MONTAGNA SICURA"
Le nevicate di questi giorni impongono la massima prudenza
in montagna.
Vi invitiamo a
leggere gli interessanti e pratici articoli per imparare a consultare il
bollettino neve e valanghe della Valle d’Aosta, realizzato dall’Ufficio neve e
valanghe regionale con Fondazione Montagna sicura: http://goo.gl/prQeOW.
Foto Ufficio neve e
valanghe
martedì 3 febbraio 2015
DOMENICA 15 FEBBRAIO ESCURSIONE MANICO DEL LUME
DOMENICA 15 FEBBRAIO
ESCURSIONE CON IL SEGUENTE PERCORSO:
Stazione di Rapallo-Santuario di Monteallegro-M.te delle Pegge-M.te Manico del Lume-Santuario Madonna del Caravaggio-Recco
Giunti a Rapallo, per raggiungere a piedi il Santuario di
Montallegro, noi solitamente andiamo subito a sinistra fuori dalla stazione,
arriviamo ad una sorta di piazza dove prendiamo, sulla sinistra della piazza,
una stradina pedonale a scalini, a metà circa, sulla dx s’intravvede una
chiesa. Questa stradina raggiunge una strada asfaltata che imbocchiamo verso dx
in leggera discesa e poco dopo incontriamo i primi segnavia FIE sulla sx, due
croci rosse. Non è il percorso esatto ma visto che ci si arriva lo stesso…
Da questo momento il percorso è sempre ben indicato. La mulattiera sale con qualche ripido tornante fino al Santuario (raggiungibile anche in autobus o cremagliera). Alle spalle del Santuario partono i sentieri sia per Chiavari a dx sia per Recco a sx. Noi prendiamo quello più in basso a sx, ce ne sono due da questa parte e facilmente vanno bene entrambi.
Con buon sentiero nel bosco e qualche sali scendi, raggiungiamo il P.so della Crocetta, attraversiamo la strada e riprendiamo la salita fino al Monte delle Pegge dove si trova il bivacco Margherita degli alpini.
Proseguiamo prendendo la traccia dietro il bivacco sulla sx, i bolli li troviamo poco dopo. Il sentiero si fa ora più stretto, fare attenzione dopo abbondanti piogge, infatti, la scelta del percorso non è stata ottimale questa volta. Sempre con le due croci raggiungiamo il Manico del Lume. Prestare attenzione ora alla discesa che non va sottovalutata specialmente se bagnato. C’è qualche catena che aiuta nella discesa e risalita di facili roccette, la cosa cui prestare maggiormente attenzione sono le numerose placche su cui passa il sentiero che, in caso di bagnato, diventano delle vere e proprie saponette. Giunti al P.so della Serra, non indicato, fare attenzione a continuare sul sentiero lato mare, cambia il segnavia che diventa un triangolo vuoto. Con percorso sempre molto panoramico raggiungiamo il P.so del Gallo. Poco dopo il sentiero si divide, il nostro sarebbe quello di dx ma noi proseguiamo sulla traccia che rimane nel mezzo, non bollata, per raggiungere il santuario Madonna del Caravaggio dove facciamo sosta pranzo.
Dal Santuario scendiamo lungo la mulattiera vista mare, c’è anche una piazzola di sosta per l’elicottero, e seguendola andiamo a riprendere il sentiero abbandonato poco dopo il P.so del Gallo.
Fare molta attenzione a quando il sentiero diventa un’ampia sterrata, alla prima curva va abbandonata, il sentiero per Recco prosegue sulla dorsale e per essere sicuri di non sbagliare bisogna avere sempre il mare sulla sx. Alla curva incriminata c’è un bollo (sempre il triangolo) che al momento è poco evidente, ma una volta preso il sentiero corretto i segnavia guidano in maniera impeccabile fino alla stazione di Recco. L’ultimo tratto sono delle lunghe scalinate in mezzo alle casette di Recco.
Da questo momento il percorso è sempre ben indicato. La mulattiera sale con qualche ripido tornante fino al Santuario (raggiungibile anche in autobus o cremagliera). Alle spalle del Santuario partono i sentieri sia per Chiavari a dx sia per Recco a sx. Noi prendiamo quello più in basso a sx, ce ne sono due da questa parte e facilmente vanno bene entrambi.
Con buon sentiero nel bosco e qualche sali scendi, raggiungiamo il P.so della Crocetta, attraversiamo la strada e riprendiamo la salita fino al Monte delle Pegge dove si trova il bivacco Margherita degli alpini.
Proseguiamo prendendo la traccia dietro il bivacco sulla sx, i bolli li troviamo poco dopo. Il sentiero si fa ora più stretto, fare attenzione dopo abbondanti piogge, infatti, la scelta del percorso non è stata ottimale questa volta. Sempre con le due croci raggiungiamo il Manico del Lume. Prestare attenzione ora alla discesa che non va sottovalutata specialmente se bagnato. C’è qualche catena che aiuta nella discesa e risalita di facili roccette, la cosa cui prestare maggiormente attenzione sono le numerose placche su cui passa il sentiero che, in caso di bagnato, diventano delle vere e proprie saponette. Giunti al P.so della Serra, non indicato, fare attenzione a continuare sul sentiero lato mare, cambia il segnavia che diventa un triangolo vuoto. Con percorso sempre molto panoramico raggiungiamo il P.so del Gallo. Poco dopo il sentiero si divide, il nostro sarebbe quello di dx ma noi proseguiamo sulla traccia che rimane nel mezzo, non bollata, per raggiungere il santuario Madonna del Caravaggio dove facciamo sosta pranzo.
Dal Santuario scendiamo lungo la mulattiera vista mare, c’è anche una piazzola di sosta per l’elicottero, e seguendola andiamo a riprendere il sentiero abbandonato poco dopo il P.so del Gallo.
Fare molta attenzione a quando il sentiero diventa un’ampia sterrata, alla prima curva va abbandonata, il sentiero per Recco prosegue sulla dorsale e per essere sicuri di non sbagliare bisogna avere sempre il mare sulla sx. Alla curva incriminata c’è un bollo (sempre il triangolo) che al momento è poco evidente, ma una volta preso il sentiero corretto i segnavia guidano in maniera impeccabile fino alla stazione di Recco. L’ultimo tratto sono delle lunghe scalinate in mezzo alle casette di Recco.
DISLIVELLO 1445m
Km. 21
Per info ed iscrizioni (da
pervenire entro venerdì 13 febbraio):
Giacomo 338-4964613
venerdì 30 gennaio 2015
SERATA INCONTRO SULLA METEOROLOGIA
GIOVEDI’ 12 FEBBRAIO
ore 21.15
PRESSO LA SEDE DEL CAI DI TORTONA
si terrà un incontro dedicato alla
meteorologia in montagna.
L'incontro sarà a cura di Vittorio
Squarciafico, volovelista di fama Mondiale, 5 volte campione italiano,
partecipazione a 4 mondiali e al decimo
posto nel mondo, più insegna dei mille km fatti sulle alpi italiane.
Durante l'incontro alcuni cenni base
sulle caratteristiche dell'aria, le formazioni di nubi e la loro lettura
per una buona interpretazione del
periodo prossimo meteo.
Molti incidenti in montagna, o sarebbe
più corretto dire troppi, sono in qualche modo legati al maltempo o ai suoi
effetti: persone che
scivolano sul terreno reso viscido da
una improvvisa precipitazione, o che restano bloccate in parete da difficoltà
divenute
insormontabili a seguito di un
improvviso peggioramento, o che vengono sorprese dalla nebbia e perdono
l'orientamento, o che
vengono colpite da fulmini, o che
restano bloccate in quota da una abbondante quanto inaspettata nevicata. Parole
come
improvviso, inaspettato, sorpresa non
sono state usate a caso, ma perché ben rappresentano il modo in cui le persone
coinvolte
hanno percepito i cambiamenti; troppo
spesso infatti le persone stesse non disponevano di previsioni meteorologiche
aggiornate ed
affidabili, e non hanno saputo capire
quanto stava avvenendo, adottando comportamenti adeguati (ad esempio ritirarsi
in tempo).
Verranno proiettati alcuni spezzoni di
video dei voli in aliante effettuati in montagna.
venerdì 23 gennaio 2015
CORSO DI AVVICINAMENTO ALL'ARRAMPICATA SPORTIVA
IL CAI DI TORTONA ORGANIZZA UN "CORSO DI AVVICINAMENTO ALL'ARRAMPICATA SPORTIVA" RISERVATO AI BAMBINI DELLE SCUOLE ELEMENTARI ED AI RAGAZZI DELLE SCUOLE MEDIE. IL CORSO SI SVOLGERA' NELLE GIORNATE DI SABATO COME SPIEGATO NELLE LOCANDINE ALLEGATE.
PER INFORMAZIONI:
Andrea : 339-3347490
andrea.carpo.ac@gmail.com
PER ISCRIZIONI:
Rossana : 339-8262118
segreteria@caitortona.net
TERMINE ULTIMO PER LE ISCRIZIONI: 12 FEBBRAIO
PER INFORMAZIONI:
Andrea : 339-3347490
andrea.carpo.ac@gmail.com
PER ISCRIZIONI:
Rossana : 339-8262118
segreteria@caitortona.net
TERMINE ULTIMO PER LE ISCRIZIONI: 12 FEBBRAIO
VISITA ALLA MOSTRA FOTOGRAFICA "WALTER BONATTI"
IL CAI DI TORTONA ORGANIZZA
PER DOMENICA 8 FEBBRAIO
LA VISITA ALLA MOSTRA FOTOGRAFICA
“WALTER BONATTI, FOTOGRAFIE DAI GRANDI
SPAZI”
COSTI:
SOCI CAI € 8,50
NON SOCI CAI € 10,00
POSSIBILITA’ DI TRASPORTO (MAX 8
PERSONE) ANCHE SU PULMINO AL COSTO DI € 5,00
RITROVO ORE 13.30 IN PIAZZA MILANO A
TORTONA
TERMINE ADESIONI : VENERDI’ 6 FEBBRAIO
PER INFORMAZIONI ED ADESIONI :
FRANCO 339-4139255
mercoledì 21 gennaio 2015
DOMENICA 25 GENNAIO ARRAMPICATA A FINALE
COMUNICATO
Domenica 25 gennaio
escursione a
FINALE LIGURE - SPIGOLO DELLA ROCCA DEI PERTI
EEA
ADESIONI ENTRO GIOVEDI' ORE 20.00 MAX
Materiale
occorrente:
da arrampicata
imbrago
scarpette
casco
moschettoni
rinvii
codini lunghi e corti
eventualmente Daisy
INFORMAZIONI ED ADESIONI A:
STEFANO 338-5030266
PIERO 347-0387159
venerdì 16 gennaio 2015
CONFERMA ESCURSIONE A LEVANTO DI DOMENICA 18 GENNAIO
INFORMIAMO CHE L'ESCURSIONE DI DOMENICA 18 GENNAIO:
LEVANTO – SOVIORE – VERNAZZA
E' CONFERMATA, SI PREGA DI DARE L'ADESIONE ENTRO DOMANI VENERDI' 16 GENNAIO AI REFERENTI GITA:
GIACOMO 338-4964613
O
GUIDO 348-2324896...
IN CASO DI MALTEMPO SI OPTERA' PER IL PERCORSO FABBRICA CURONE - SELVAPIANA.
RITROVO ORE 7.30 PIAZZA MILANO A TORTONA.
SI RAMMENTA CHE POSSONO PARTECIPARE ANCHE I NON SOCI CAI ATTIVANDO L'ASSICURAZIONE GIORNALIERA (IL COSTO VERRA' COMUNICATO DAI REFERENTI); IN QUESTO CASO, ALL'ATTO DELL'ADESIONE, DOVRANNO FORNIRE I SEGUENTI DATI:
COGNOME, NOME E DATA DI NASCITA.
LEVANTO – SOVIORE – VERNAZZA
E' CONFERMATA, SI PREGA DI DARE L'ADESIONE ENTRO DOMANI VENERDI' 16 GENNAIO AI REFERENTI GITA:
GIACOMO 338-4964613
O
GUIDO 348-2324896...
IN CASO DI MALTEMPO SI OPTERA' PER IL PERCORSO FABBRICA CURONE - SELVAPIANA.
RITROVO ORE 7.30 PIAZZA MILANO A TORTONA.
SI RAMMENTA CHE POSSONO PARTECIPARE ANCHE I NON SOCI CAI ATTIVANDO L'ASSICURAZIONE GIORNALIERA (IL COSTO VERRA' COMUNICATO DAI REFERENTI); IN QUESTO CASO, ALL'ATTO DELL'ADESIONE, DOVRANNO FORNIRE I SEGUENTI DATI:
COGNOME, NOME E DATA DI NASCITA.
venerdì 9 gennaio 2015
DOMENICA 18 GENNAIO ESCURSIONE A LEVANTO - SOVIORE - VERNAZZA
Levanto - Punta Mesco - Sant’Antonio(m.319) – Madonna di Soviore (m.465) - Vernazza
Questo itinerario, che si svolge su antiche vie di collegamento tra i borghi di Levanto e... Monterosso, si
Snoda interamente lungo la costa. Oltrepassato Levanto, perla del Levante, ci inoltreremo lungo il
Sentiero dove la vista del mare ed i profumi della macchia mediterranea ci accompagneranno lungo
tutto il cammino. Non mancheranno vedute panoramiche mozzafiato in questi luoghi dove la terra si
unisce al mare.
Dal piazzale antistante la stazione ferroviaria di Levanto attraversiamo la piccola cittadina e saliamo
sino al castello per poi costeggiare la collina da dove si ha una splendida vista sulla baia sottostante e
sulle montagne che la circondano.
Dopo un breve pezzo di strada asfaltata, il sentiero riprende a costeggiare il mare, attraversa un
boschetto di macchia mediterranea in salita sino ad arrivare ad un altro bosco meraviglioso dove è
evidente la presenza antica del mare che adesso si trova cento metri più in basso. Si giunge a Punta
Mesco, un punto panoramico eccezionale sulle Cinqueterre, l’Isola Palmaria e del Tino a est, e a ponente
su Punta Manara. A Punta Mesco visitiamo i ruderi della chiesa di S. Antonio che comprendeva, un
tempo, anche un convento. Per la sua posizione privilegiata ai monaci venne affidato il compito di
segnalare agli abitanti di Monterosso l’avvicinarsi di navi corsare.
L’itinerario continua scendendo a Monterosso al Mare, il borgo più grande delle Cinque Terre
completamente distrutto dall’alluvione recente.
Dal paese di Monterosso si sale –sv9- al Santuario di Soviore, già famoso in epoca medioevale.
Ombreggiato da lecci secolari il suo piazzale è un balcone sulla costa di Monterosso e sulla dorsale
dalla Colla di Gritta (m.330) alla Punta Mesco.
A Soviore si raggiunge il numero 1 (AV5T) in direzione Termine - Portovenere. Giunti in località
Termine si devia sul sentiero 8b in direzione Reggio. Qui si passa attraverso il santuario di N.S. di
Reggio e, prendendo il sentiero 8, si scende a Vernazza.
Ritorno a Levanto in treno.
Tutti i dettagli vi verranno comunicati entro giovedì 15 gennaio.
Si prega di confermare la partecipazione entro venerdì 16 gennaio.
Questo itinerario, che si svolge su antiche vie di collegamento tra i borghi di Levanto e... Monterosso, si
Snoda interamente lungo la costa. Oltrepassato Levanto, perla del Levante, ci inoltreremo lungo il
Sentiero dove la vista del mare ed i profumi della macchia mediterranea ci accompagneranno lungo
tutto il cammino. Non mancheranno vedute panoramiche mozzafiato in questi luoghi dove la terra si
unisce al mare.
Dal piazzale antistante la stazione ferroviaria di Levanto attraversiamo la piccola cittadina e saliamo
sino al castello per poi costeggiare la collina da dove si ha una splendida vista sulla baia sottostante e
sulle montagne che la circondano.
Dopo un breve pezzo di strada asfaltata, il sentiero riprende a costeggiare il mare, attraversa un
boschetto di macchia mediterranea in salita sino ad arrivare ad un altro bosco meraviglioso dove è
evidente la presenza antica del mare che adesso si trova cento metri più in basso. Si giunge a Punta
Mesco, un punto panoramico eccezionale sulle Cinqueterre, l’Isola Palmaria e del Tino a est, e a ponente
su Punta Manara. A Punta Mesco visitiamo i ruderi della chiesa di S. Antonio che comprendeva, un
tempo, anche un convento. Per la sua posizione privilegiata ai monaci venne affidato il compito di
segnalare agli abitanti di Monterosso l’avvicinarsi di navi corsare.
L’itinerario continua scendendo a Monterosso al Mare, il borgo più grande delle Cinque Terre
completamente distrutto dall’alluvione recente.
Dal paese di Monterosso si sale –sv9- al Santuario di Soviore, già famoso in epoca medioevale.
Ombreggiato da lecci secolari il suo piazzale è un balcone sulla costa di Monterosso e sulla dorsale
dalla Colla di Gritta (m.330) alla Punta Mesco.
A Soviore si raggiunge il numero 1 (AV5T) in direzione Termine - Portovenere. Giunti in località
Termine si devia sul sentiero 8b in direzione Reggio. Qui si passa attraverso il santuario di N.S. di
Reggio e, prendendo il sentiero 8, si scende a Vernazza.
Ritorno a Levanto in treno.
Tutti i dettagli vi verranno comunicati entro giovedì 15 gennaio.
Si prega di confermare la partecipazione entro venerdì 16 gennaio.
martedì 6 gennaio 2015
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